La Resistenza nell’arte

Qui

vivono per sempre

gli occhi che furono chiusi alla luce

perché tutti

li avessero aperti

per sempre

alla luce.

(Giuseppe Ungaretti)

 

Il 25 Aprile è una data decisamente importante per il nostro Paese: si festeggia la liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945.

Il pittore e politico italiano Renato Guttuso rappresentò con grande realismo e capacità evocativa i torturati, i fucilati, i soldati delle stragi e tutta la rivolta degli uomini che combatterono e sacrificarono la loro vita per la libertà.

Questa serie di disegni ed acquerelli dedicati alla Resistenza, intitolata “Gott mit Uns”, venne pubblicata dal Saggiatore nel 1944 ed ebbe molto successo.

La frase “Gott mit Uns” significa, in tedesco, “Dio è con noi” ed era la scritta incisa sulle fibbie d’acciaio dei soldati nazisti: migliaia di soldati della Resistenza poterono leggerla prima di essere brutalmente uccisi.

I disegni del ciclo sono una potente e cruda testimonianza della lotta partigiana contro l’oppressione e la violenza delle dittature di tutta l’Europa e testimoniano, tra l’altro, l’impegno ideologico dello stesso Guttuso, che visse la Resistenza non solo come lotta politica contro il fascismo, ma anche come battaglia contro tutte le forme di opposizione alla libera espressione dell’uomo.

La Resistenza in un dipinto di Renato Guttuso
La Resistenza in un dipinto di Renato Guttuso.

Dai suoi disegni in “Gott mit Uns” si percepisce una forte inquietudine ed un senso di terrore nei confronti della violenza e della furia, che hanno permesso che alcuni uomini uccidessero altri uomini: è, questa, una preziosa testimonianza artistica che ci aiuta a riflettere sugli avvenimenti che hanno segnato la storia e sul significato del 25 Aprile.

Lascia un commento